Parti tranquillo! 5 suggerimenti per andare in vacanza senza pensieri

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Vai in vacanza e fai tuo lo spirito di Hakuna Matata con i nostri consigli estivi.
Tranquillo, tranquilla, non ti vogliamo portare già col pensiero al ritorno, parliamo di partenze! Ecco i nostri consigli per chiudersi la porta dell’ufficio alle spalle senza tante ansie.
1
Chiudi i progetti in sospeso, sospendi i progetti non chiusi. La prima parte sembra piuttosto ovvia: clienti e colleghi, colti dall’ansia prevacanze, spingeranno sicuramente sull’acceleratore, e in parte questo atteggiamento è corretto: è sempre meglio, prima di una pausa, concludere tutte quelle attività che richiedono di “essere sul pezzo”, per evitare di trovarsi a settembre a dover riprendere le fila di tutti i progetti, perdendo una gran quantità di tempo. D’altra parte però non tutto è davvero così urgente: meglio allora investire energie nella pianificazione, per creare un percorso già pronto su cui rimettere i piedi (abbronzati, si spera) una volta rientrati. Calendari condivisi, notifiche, archiviazione ordinata dei documenti utili sono le parole chiave.
2
Riordina la scrivania, il desktop del pc, l’agenda, gli appunti. Se puoi, organizza già quello che ti servirà al rientro, possibilmente per priorità, in modo da non dover ulteriormente appesantire i primi giorni. Ma soprattutto quest’attività ti permetterà di mettere in ordine le idee, capendo il reale stato delle cose, l’andamento dei progetti, l’effettiva urgenza o meno dei vari compiti, tuoi e dei tuoi collaboratori. In questo modo anche il punto 1 verrà semplificato.
3
Crea delle liste. Organizzare i tuoi pensieri e le tue esigenze su carta (o su una delle tante app per smartphone a disposizione) ti aiuterà a far chiarezza sulle tue priorità, e ti permetterà di avere a portata di mano tutto quello che ti viene in mente. Inoltre, come notato dal filosofo e scienziato cognitivo Daniel Dennett, la scrittura permette il “download” delle informazioni presenti nel nostro cervello su un supporto esterno: nessun altro animale ha questa capacità, che alleggerisce il “carico cognitivo” ma anche quello emotivo. Meno energia da dedicare a tenere a mente tutto quello che devi mettere in valigia, ma anche meno ansia di dimenticare qualcosa!
4
Comunica. Chiedi, informa, rispondi. Non lasciare conversazioni in sospeso prima della partenza, soprattutto quelle riguardanti le scadenze. Collabora e parla con i colleghi che andranno in vacanza dopo di te, e con quelli che torneranno prima, in modo che ognuno possa, in caso di necessità, proseguire il lavoro dell’altro. Comunica anche con i tuoi clienti, creando un out of office che dia tutte le informazioni necessarie a chi ti cerca.
5
Lascia l’ufficio dov’è. Anche se nell’ansia dell’ultimo momento non sembra, il mondo non finirà ad agosto, e a settembre dovrai solo fare un poco di fatica a riprendere i ritmi. Quindi ora concediti una pausa vera, non trascinarti in valigia il lavoro (che non passerà mai i controlli di peso bagagli in aeroporto, te lo assicuriamo!) e concentrati sul tuo benessere e sulle occasioni nuove che la vacanza ti offrirà. E se proprio non puoi fare a meno del networking anche su una assolata isola delle Canarie, non scordare i nostri consigli e avvicinati al buffet!