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Scheduling, Wait Times e Pausing in Pardot Engagement Studio

Set 19, 2019 | digital marketing, Pardot, Salesforce

Quali sono le tempistiche che regolano l’avanzamento dei prospect in Engagement Studio?

Quando si imposta un programma di engagement è necessario specificare quando il flusso dovrà essere funzionante e secondo quali modalità. In Salesforce Pardot è possibile sia programmare l’avvio e il termine delle campagne, sia regolare il ritmo di avanzamento dei prospect nei singoli workflow.

Secondo quali tempistiche? Ecco tutti i time settings che puoi trovare in Engagement Studio:

 

leadScheduling

Le campagne di nurturing e lead generation hanno origine nel menu Start, punto di inizio di ogni workflow. Le opzioni che troviamo al suo interno sono personalizzabili e relative a giorni della settimana, orario e time zone.

 

Ogni workflow può essere avviato immediatamente oppure in un secondo momento, scegliendo quindi una data e ora specifica. Allo stesso modo è possibile scegliere se terminare le attività in un momento preciso o se invece rendere il flusso perennemente funzionante.

leadWait Times

Quali sono, invece, le tempistiche che regolano il passaggio dei prospect da uno step a quello successivo? Ogni Action, Trigger e Rule possiede dei tempi di attesa peculiari a seconda dell’azione che si desidera compiere o registrare. Tra questi, troviamo:

 

  • Immediately

    Engagement Studio applica l’azione o il trigger specifico non appena il prospect raggiunge quel determinato step.

  • Wait

    Engagement Studio applica l’azione o il trigger specifico quando l’intervallo di tempo indicato è trascorso. Ad esempio, alla rule nell’immagine è stato assegnato un tempo di attesa di due giorni. Pardot tratterrà gli utenti in questo step per il tempo indicato prima di valutare se il prospect abbia rispettato o meno il criterio specificato. Qualunque azione da valutare, prima di procedere allo step succesivo, avverrà quindi dopo quarantotto ore.

 

  • Wait up to a maximum of

    Engagement Studio dà la possibilità di impostare un numero massimo di giorni prima che avvenga una determinata azione. Se dopo la durata prescelta il prospect non ha effettuato quell’azione, egli verrà dirottato verso il percorso dei no.
    Supponiamo che tu abbia impostato un trigger Email Open. Se decidi di utilizzare l’impostazione Wait up to a maximum of, inserendo tre come limite massimo, Pardot aspetterà per tre giorni al massimo l’apertura dell’email da parte del prospect. Se dopo questo intervallo di tempo, il prospect non ha compiuto questa azione, il sistema lo dirotterà automaticamente nel ramo del no. Insomma, anche se un prospect compisse l’azione attesa il quarto giorno, ciò non avrebbe alcuna influenza sulla sua posizione lungo il flusso.

  • On date

    L’azione verrà avviata solo nella data specificata.

leadPausing

Quando decidi di mettere in pausa un Engagement Program, i prospect al suo interno si fermano nell’esatto punto in cui si trovano in quel momento e lì rimarranno fino a quando deciderai di riattivarlo. Lo stesso vale per i wait times di cui abbiamo parlato. Se un prospect ha raggiunto un trigger che agirà sull’utente non prima di cinque giorni, ma tu decidi di fermare temporaneamente il workflow al giorno tre, il prospect rimarrà in quello step fino a quando riattiverai il workflow. Il conto dei giorni ricomincerà dal giorno quattro anche se in realtà potrebbe essere passata una settimana.

Dopo aver impostato il workflow, ricordati di fare sempre un test in modo tale da calcolare esattamente quanto tempo durerà complessivamente la customer journey dei tuoi prospect, a seconda delle azioni e decisioni da te impostate.

 

Nel prossimo articolo parleremo di Scoring Rules e Scoring Category. Stay tuned!

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