3 semplici modi per segmentare i contatti in Salesforce Pardot
Segmentare i contatti di un database è un processo laborioso, ma estremamente utile per identificare, classificare e raggruppare prospect e clienti in specifici gruppi basati su caratteristiche comuni, come ad esempio:
- Zona geografica: città, regione, paese;
- Dati demografici: professione, dimensione dell’azienda, settore;
- Azioni: visualizzazione di una pagina specifica, form completato, partecipazione a un evento;
- Interessi: prodotti, servizi, etc.
Gli utenti devono essere al centro di ogni strategia di email marketing, pertanto segmentare i contatti sulla base di criteri specifici è fondamentale per inviare loro messaggi in linea con i loro interessi. Conoscere con precisione i tuoi prospect e i tuoi clienti ti aiuterà a instaurare un rapporto one-to-one, definendo non solo le preferenze del singolo contatto ma anche anticipandone desideri e bisogni, personalizzando le offerte, migliorando la customer experience e infine generando engagement con i contenuti proposti.
Dopo aver deciso in che modo segmentare i contatti, è necessario scegliere la funzionalità di Salesforce Pardot più adatta ad ottenere ciò che desideri. Ecco tre semplicisime opzioni a tua disposizione:
Fields
In Salesforce Pardot sono presenti due tipologie di campi: default fields e custom fields. I primi ti consentono di raccogliere informazioni primarie (nome, cognome, città, …), mentre i secondi di raccogliere informazioni aggiuntive, personalizzabili da azienda ad azienda, che risultano essere molto utili in fare di segmentazione.
Un esempio di custom field è infatti il campo prodotto. Se inserito all’interno di un form di contatto, l’utente può scegliere, tra le diverse opzioni proposte, a quale prodotto della tua azienda è maggiormente interessato. A seguire, potrai creare liste di contatti che hanno espresso interesse comune per il medesimo prodotto, o servizio, a cui indirizzare comunicazioni specifiche in Engagement Studio.
Lists
Segmentare il database in più mailing list aumenta il livello di engagement e il numero di conversioni. Lo scopo e l’uso che si vuole fare di queste determinerà la tipologia di lista: statica o dinamica. Utilizza le liste dinamiche (dynamic lists) per segmentare di frequente e in maniera automatica i tuoi contatti!
Tags
Puoi applicare delle etichette ai prospect, i cosiddetti tag, quando questi interagiscono con i tuoi contenuti oppure quando effettuano specifiche attività, come ad esempio scaricare una brochure, registrarsi a un evento, aprire un’email, etc. In un tag sono raggruppati contenuti simili o contatti che hanno compiuto precedentemente la medesima azione.
Questi sono solo alcuni dei tanti modi che puoi utilizzare per segmentare i contatti presenti nel tuo database. È importante definire chi sono le persone che esprimono interesse verso ciò che offri così da poter dialogare correttamente con esse e migliorare di volta in volta la tua strategia in base ai risultati ottenuti.
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