Strategie di Automazione e Segmentazione
8 strategie di automazione e segmentazione da implementare nel tuo software di marketing automation
Dopo aver acquistato e implementato un software di marketing automation, come ad esempio Salesforce Pardot, sei alla ricerca di ulteriori approfondimenti e idee sulle migliori tecniche di segmentazione e automazione dei processi? Sei nel posto giusto!
Se le basi di Pardot. come ad esempio la segmentazione dei contatti e la campaign performance, ti hanno aiutato ma non sono sufficienti, ti proponiamo ora alcune tattiche di automazione che possono tornarti utili al momento di mettere a punto una strategia di marketing efficace e duratura.
Prima di tutto, alcuni elementi da conoscere relativi agli automation tool di Salesforce Pardot:
Automation Rule
Le automation rule sono regole ripetibili basate su criteri preimpostati al fine di eseguire azioni in automatico.
- Sono retroattive, quindi verificano i criteri definiti anche su prospect già presenti nel database, ma le modifiche ai criteri o alle azioni dopo aver attivato l’automazione non vengono considerate.
- Possono essere messe in pausa
- Sono associate a un prospect soltanto una volta: una singola automation rule non verrà associata allo stesso prospect più di una volta, anche se questi continua a soddisfare la regola, a meno che non di decida di rendere la regola ripetibile
- Sono ripetibili: quando si imposta un’automation rule, è possibile flaggare l’opzione “repeat rule” che consente di programmare quante volte quella determinata regola può essere associata al prospect.
Segmentation Rule
Le regole di segmentazione utilizzano criteri per filtrare i potenziali clienti e assegnare una determinata attività ad una sola tipologia di prospect. La segmentazione del target ha due chiavi di funzionamento:
- le segmentation rule che definiscono il criterio di segmentazione
- le segmentation action che indicano l’attività che sarà assegnata ai prospect individuati.
A differenza delle Automation rule, le segmentation rule sono “istantanee nel tempo”: quando la regola viene eseguita, Pardot cercherà nel database esistente i prospect che corrispondono ai criteri di quella regola una sola volta. In secondo luogo, le azioni relative alle regole di segmentazione si concentrano sulla creazione di elenchi. Si ha la possibilità di aggiungere o rimuovere tag di potenziali clienti, aggiungere o rimuovere contatti da una lista e aggiungerli o rimuoverli da una campagna di Salesforce.
Specificati questi concetti, vediamo cosa si può fare oltre alla semplice creazione di elenchi per alimentare le tue campagne e-mail.
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Costruisci liste utili al team Sales
È abbastanza comune creare elenchi di prospect che possono essere utilizzati per e-mail e drip campaigns, ma facciamo un ulteriore passo avanti. Perché non creare elenchi con solo prospect con lo score più alto, in modo di aumentare la probabilità per i sales di contattare prospect più “caldi” e interessati?
Segmenta secondo la fase del ciclo di vendita
Se hai a disposizione contenuti utili in diversi punti del ciclo di vendita, (upper, middle, lower funnel), potresti creare elenchi specifici basati su queste fasi e distribuire i contenuti in modo che siano il più pertinenti possibile. È anche adattando le comunicazioni agli interessi di ciascun prospect che si aumenta la probabilità che interagiscano con le tue e-mail e passino da una fase del ciclo di vendita a quella successiva.
Pensa a follow-up o liste preparatorie di un evento
Stai organizzando un webinar? La segmentazione del tuo pubblico ti potrebbe aiutare a comunicare importanti informazioni pre-evento, modifiche al programma, contenuti supplementari e altro ancora. In questo caso creare elenchi di partecipanti o lead generati dall’evento è utile per dare seguito con contenuti mirati (contenuti scaricabili, sum up del webinar, interviste e approfondimenti) una volta terminato l’evento.
Segmenta in base ai partner
Un‘altra opzione è la segmentazione realizzata sui partner e fornitori della tua azienda per inviare informazioni pertinenti ai loro interessi, che potrebbero non trovare nella newsletter rivolta ai clienti.
Segmenta in base al Job Title
Per avere la certezza di indirizzare le comunicazioni verso potenziali clienti con una certa influenza all’interno dell’azienda, crea un elenco basato sui loro job title (CMO, CSO, Direttore del marketing, ecc.) e fornisci loro contenuti pertinenti e diretti al loro specifico interesse.
Targettizza in base all’interesse del prodotto
Le segmentation e le automation rules possono essere strumenti potenti per le aziende con più offerte di prodotti: è molto probabile che alcuni prospect siano interessati a un prodotto rispetto a un altro. In questo caso, potrebbe esserti d’aiuto usare la cronologia delle loro attività per capire meglio il loro interesse. Sfrutta queste informazioni per inserirli in un elenco specifico riferito a quel particolare prodotto.
Crea “Suppression List”
Esattamente come ci sono molte persone a cui è necessario far avere una certa comunicazione, ce ne sono altrettante che vanno escluse dalle nostre comunicazioni per diversi motivi. Ad esempio? Coloro che sono già in contatto con i tuoi sales, e che quindi non necessitano di altri spunti di nurturing. Crea dunque specifiche “suppression list” che ti aiuteranno a non sbagliare pubblico e messaggi.
Un consiglio? Crea elenchi dinamici in Salesforce Pardot per assicurarti che le liste di contatti siano costantemente aggiornate con le persone che soddisfano o meno i criteri di quell’elenco. Gli elenchi dinamici sono ideali per le suppression list, per le newsletter e per qualsiasi altra comunicazione che verrà ripetuta nel tempo.
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